IL PLASTICO MODULARE
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
La stazione di Biviglio è formata da tre moduli di 120 x 80 cm. E' stata realizzata dai soci Beppe Ravasio e Marco Ponzoni.
Da notare l'estremo realismo del paesaggio e degli edifici, con l'interno della stazione completamente arredato. Notevole
anche la palificazione, con i bellissimi portali. Nei moduli è integrato un sistema autocostruito per la circolazione
di automezzi e Bus; si veda anche la fermata con pensiline, anch'essa autocostruita.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
I due moduli di Carlo e Claudio Brambilla ospitano una fermata con raddoppio di binario, un cimitero, una fattoria e due bei
ponti su un fiume che scorre in un paesaggio della Brianza.
![]() |
![]() |
Il modulo di Roberto Longhi è ambientato nelle campagne della bassa bergamasca e consta di un casello e di un doppio ponte su un torrente.
![]() |
![]() |
Questo modulo rappresenta un ambiente cittadino, con edifici, un campo da basket e una pista per skateboard. E' rimasto, voluta-mente,non completamente arredato in memoria del suo esecutore, Francesco, che purtroppo è venuto a mancare nel 2012.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
I due moduli di Franco Bonomi, che formano un unico diorama, sono liberamente ispirati alla Riviera Ligure. Da notare il grande realismo scenico
che Franco riesce a dare alle sue ambientazioni, con tutti gli arredi, edifici compresi, assolutamente autocostruiti.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
L'ultimo diorama, anch'esso formato da due moduli di 120x60 cm, è stato costruito da Erli Pievani. Rappresenta una fermata secondaria, con raddoppio di binario raccordato ad una segheria. È presente anche un deposito per la locomotiva di manovra al servizio della segheria stessa.I due moduli erano stati costruiti per essere integrati nella zona FS del plastico delle Valli Bergamasche, quando non era ancora stato spostato nella sede del G.F.O.